Selinunte, Segesta e la Valle del Belice, i luoghi dove il tempo si è fermato
Esistono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, è quella parte della Sicilia che i Greci amavano tanto e dove, ancora oggi, troviamo testimonianze e resti monumentali, luoghi che sembrano essere al di fuori del tempo.
Poco lontano dalla nota Valle del Belice devastata dal terribile terremoto del ’68 e mai veramente ricostruita, si trovano Segesta e Selinunte, in passato eterne rivali per il controllo della Sicilia. Oggi di quella rivalità, rimane solo la competizione tra i loro templi. Alcuni svettano in cima alle colline che dominano il paesaggio, a ricordare la grandezza di una città ormai scomparsa, di altri sono rimasti solo i resti, ma si avverte ancora il senso di maestosità che doveva essere stato, in un silenzio infranto solo dal fruscio degli ulivi e dalle onde del mare.
DURATA
90 minuti, inclusi 30 min di Q&A.
Esistono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, è quella parte della Sicilia che i Greci amavano tanto e dove, ancora oggi, troviamo testimonianze e resti monumentali, luoghi che sembrano essere al di fuori del tempo.
Poco lontano dalla nota Valle del Belice devastata dal terribile terremoto del ’68 e mai veramente ricostruita, si trovano Segesta e Selinunte, in passato eterne rivali per il controllo della Sicilia. Oggi di quella rivalità, rimane solo la competizione tra i loro templi. Alcuni svettano in cima alle colline che dominano il paesaggio, a ricordare la grandezza di una città ormai scomparsa, di altri sono rimasti solo i resti, ma si avverte ancora il senso di maestosità che doveva essere stato, in un silenzio infranto solo dal fruscio degli ulivi e dalle onde del mare.
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90 minuti, inclusi 30 min di Q&A.
LA TUA GUIDA
Nicola Camarda
Siciliano purosangue, come ama definirsi lui stesso, nasce a Palermo e dopo studi classici matura anni di esperienza in ambito turistico sia in Italia che all’ Estero. Nel 1998 consegue l’abilitazione a guida turistica e dal 2012 sceglie di svolgere quello che per lui è il lavoro più bello del mondo. Ama la sua Sicilia, è un profondo conoscitore delle sue tradizioni della sua cucina e dei suoi vini. Come hobby scrive, dipinge e suona l’Ukulele.
